La locanda degli artisti
La passione per la cucina e per l’arte hanno dato vita a un singolare complesso che comprendeva una locanda, una discoteca a forma di chiesa e due aerei adibiti a ristorante.
Un ambizioso progetto, nato dalla fantasia di un mastro birraio, che negli anni ’90, aveva tentato di riprodurre un gigantesco aeroporto con piscina e discoteca. Qualche anno più tardi, precisamente nel 2000 i due aerei diventano le sale di un ristorante, collegati tra loro da una torre di controllo, e nasce la locanda, particolare ed arredata con pitture e sculture di stile rinascimentale e non solo.
E così uno dei tavoli diventa la tavolozza di Leonardo da Vinci, con il ritratto della Gioconda che guarda attenta i commensali nelle serate di allegria e sfarzosità che si sono consumate in questo luogo. E ancora, sculture imponenti che non passano inosservate: il David di Michelangelo, la Nike di Samotracia, Mosè in tutta la sua grandezza, affreschi sulle pareti dalla “Creazione di Adamo di Michelangelo Buonarroti” “All’ultima cena di Leonardo da Vinci”.
Il successo è stato immediato ma, complice la crisi, gli alti costi di gestione e una maxi multa per abusi edilizi, dopo quattordici anni l’attività chiude i battenti…